venerdì 9 novembre 2012

Porte aperte al Cassero grazie alla consulta dei giovani

Porte aperte al Cassero grazie alla Consulta dei Giovani. In occasione di “Top secret Maremma”, dalla scorso giovedì sino a oggi i ragazzi della Consulta si stanno occupando, a titolo gratuito, delle visite guidate al Cassero mancianese. L’evento, promosso dall'assessorato alla cultura e Turismo, Giulio Detti, ha reso fruibili ai turisti e ai cittadini, luoghi pubblici e privati di grande interesse storico e culturale: Il Cassero di Manciano, Villa Aldi Mai, Le Stanze, La Terrazza di Casa Melani Marincovich, Museo della bicicletta d’epoca, Mostra della Filarmonica G. Verdi, visita guidata alle mura del Castello Ciacci, Casa del fattore dei Conti Piccolomini, Il Sale della Terra, Museo di Comunità Cooperativa Agricola e Lavoro Filippo Mazzolai. L’evento coinvolge tutto il territorio e vede all'opera i volontari di molte associazioni locali o singoli cittadini. Ancora una volta il contributo umano della associazioni vive e attive sul territorio è risultato fondamentale per la buona riuscita dell'evento. “Sono estremamente soddisfatto del lavoro che sta svolgendo la Consulta Giovani Manciano - dice l’assessore alle Politiche Giovanili Andrea Teti - I ragazzi stanno lavorando uniti ‘spalla a spalla’ con grande serietà e spirito di sacrificio. Ottima organizzazione e tanta qualità. I giovani del Comune di Manciano sono una risorsa inestimabile per tutto il territorio e rappresentano il presente e il futuro del nostro Comune. Creare per la prima volta, nella storia del Comune di Manciano, la Consulta Giovani era uno degli obiettivi che mi ero prefissato da tempo. I ragazzi della Consulta Giovani Manciano hanno già ideato messo su carta altri progetti che presto presenteranno all'attuale amministrazione, dimostrando di essere completamente autonomi e di avere, quindi, spirito d’iniziativa e tanta voglia di fare. L’amministrazione di cui faccio parte punta concretamente sui giovani, dandogli spazio, fiducia e sostegno”. L’assessore Teti conclude: “Se ai giovani si dà sostegno e fiducia, si ottengono grandi risultati. Sono ragazzi seri e capaci e i risultati sono sicuro che saranno sorprendenti”. 

mercoledì 10 ottobre 2012

La Consulta dei giovani è una realtà

La Nazione

«UNA REALTÀ fondamentale per favorire la partecipazione dei ragazzi mancianesi alla vita pubblica del paese». Con queste parole l’assessore alle politiche giovanili Andrea Teti, commenta entusiasta l’ufficializzazione della prima consulta giovani di Manciano. Approvato con voto unanime della maggioranza, il nuovo organo istituzionale si è già riunito eleggendo i propri rappresentanti. Beatrice Lombardi, Elena Paraschiv, Cristina Garosi: questi rispettivamente il presidente, il vice e il segretario eletti dall’assemblea. «Sono pienamente soddisfatto di come i giovani abbiano già risposto a questa chiamata — dice l’assessore Teti — e sono convinto che attraverso questo strumento i ragazzi avranno la possibilità di partecipare attivamente allo sviluppo del nostro Comune sotto ogni punto di vista, mettendo in campo passione, vitalità, competenza e voglia di fare. Vedere un gruppo di giovani di fasce di età diverse e nazionalità differenti, pronti a lavorare sinergicamente, non può che riempirmi di orgoglio». I neoeletti Beatrice Lombardi, Elena Paraschiv, Cristina Garosi dichiarano: «Per i giovani di Manciano questa è un’ opportunità importante da cogliere al volo. Dobbiamo essere uniti, in questo modo possiamo dimostrare a tutta la cittadinanza di poter portare avanti le nostre attività con qualità, serietà e competenza. Per la prima volta nella storia è stato costituito un organo completamente autonomo interamente dedicato ai giovani del territorio, uno strumento fondamentale che ci consente di partecipare alla vita democratica del paese».

Manciano Nasce la consulta dei giovani Soddisfazione dell’assessore Teti

 Corriere di Maremma

“Una realtà fondamentale per favorire la partecipazione dei ragazzi mancianesi alla vita pubblica del paese”. Con queste parole l’assessore alle politiche giovanili Andrea Teti commenta entusiasta l’ufficializzazione della prima Consulta Giovani di Manciano. Approvato con voto unanime della maggioranza nel corso del consiglio comunale dello scorso primo ottobre, il nuovo organo istituzionale si è già riunito eleggendo i propri rappresentanti. Beatrice Lombardi, Elena Paraschiv, Cristina Garosi: questi rispettivamente il presidente, il vice presidente e il segretario eletti dall’assemblea. Un gruppo di giovani volenterosi pronti già a mettersi al lavoro. “Sono pienamente soddisfatto di come i giovani abbiano già risposto a questa ‘chiamata’ - dice l’assessore Teti - e sono convinto che attraverso questo strumento i ragazzi avranno la possibilità di partecipare attivamente allo sviluppo del nostro comune sotto ogni punto di vista, mettendo in campo passione, vitalità, competenza e voglia di fare. Vedere un gruppo di giovani di fasce di età diverse e nazionalità differenti, pronti a lavorare sinergicamente, non può che riempirmi di orgoglio. Credo, infatti, che tra i compiti che un buon amministratore è chiamato ad adempiere, ci sia quello di guardare ai giovani come una risorsa per il futuro, ma, prima ancora, per il presente. E questo - conclude Teti - implica per tutti un’assunzione concreta di responsabilità”. I neoeletti Beatrice Lombardi, Elena Paraschiv, Cristina Garosi dichiarano: “Per i giovani del comune di Manciano questa è un’opportunità importante da cogliere al volo. Dobbiamo essere uniti, in questo modo possiamo dimostrare a tutta la cittadinanza di poter portare avanti le nostre attività con qualità, serietà e competenza. Per la prima volta, nella storia del comune di Manciano, è stato costituito un organo completamente autonomo interamente dedicato ai giovani del territorio, uno strumento fondamentale che ci consente di partecipare alla vita democratica, amministrativa e sociale del nostro Comune. Per questo motivo - concludono le ragazze - ringraziamo l’assessore alle politiche giovanili Andrea Teti che ha fortemente voluto la nascita della Consulta ed ha lavorato duramente per la stessa, dotandoci degli strumenti tecnologici di comunicazione da noi richiesti. Vogliamo ringraziare di cuore l’intera Amministrazione Galli, che durante lo scorso consiglio comunale ha dimostrato di aver accolto con entusiasmo la nascita di questo nuovo organo dedicato ai giovani, promettendoci tutto il sostegno possibile”.Per loro inizia ora un momento di grande ed entusiasmante lavoro.  

venerdì 5 ottobre 2012

Statuto Della Consulta


CONSULTA DEI GIOVANI DEL COMUNE DI MANCIANO 

Regolamento di funzionamento 

Art. 1 – Oggetto 
Il presente Regolamento disciplina l’attività della Consulta dei Giovani del Comune di Manciano, momento non istituzionale di confronto tra i giovani del territorio e le associazioni cui essi fanno riferimento. 

Art. 2 – Finalità 
La Consulta dei giovani intende costituire un organismo permanente di incontro, reciproca conoscenza, proposta e realizzazione di iniziative dirette alla popolazione, a qualsiasi titolo presente nel territorio comunale, di età inferiore a 25 anni. 

Art. 3 – Sede 
La Consulta ha la propria sede istituzionale presso il Palazzo Municipale di Manciano, e si riunisce presso il medesimo o presso altri locali individuati volta per volta dal Presidente della Consulta stessa. 

Art. 4 – Esercizio delle funzioni 
La Consulta persegue le proprie finalità esercitando le proprie funzioni in piena autonomia, in costante rapporto e collaborazione con le Associazioni e gli Enti che si occupano delle materie di competenza, ed in particolare con il Comune di Manciano. 

Art. 5 – Compiti 
La Consulta ha i seguenti compiti: 
favorire la conoscenza delle norme e delle politiche riguardanti i giovani; 
svolgere funzioni consultive sugli atti del Comune di Manciano relativi ai giovani; 
elaborare proposte da sottoporre al Comune ed alle altre istituzioni competenti nelle materie di interesse; 
promuovere indagini, studi, rilevazioni sulle condizioni e sui problemi dei giovani; 
promuovere azioni atte a mantenere e migliorare i servizi erogati ai giovani e proporne di nuovi; 
organizzare convegni, dibattiti ed iniziative pubbliche; 
esprimere pareri circa il Bilancio di previsione del Comune, limitatamente a quanto previsto per le politiche giovanili. 

Art. 6 – Costituzione e partecipazione 
L’adesione alla Consulta è consentita a coloro che ne facciano richiesta, in carta semplice, al Servizio Sociale del Comune di Manciano, a quali rappresentanti delle Associazioni presenti sul territorio o a titolo personale; in quest’ultimo caso, il richiedente dovrà avere un’età compresa tra 16 e 25 anni ed essere residente nel Comune di Manciano. La Consulta medesima approva o meno le richieste di adesione. 
La Consulta promuove, attraverso tutti i mezzi possibili, la partecipazione alle proprie attività da parte degli interessati. 

Art. 7 – Organi della Consulta 
Sono organi della Consulta dei Giovani: 
l’Assemblea; 
il Presidente. 
L’Assemblea è formata ai sensi dell’articolo 5 e, in prima istanza, da coloro che hanno presentato domanda di adesione al Comune di Manciano sino alla data di approvazione del Regolamento, oltre all’Assessore alle Politiche Giovanili, ove nominato, ed a due Consiglieri Comunali, di cui uno esponente della maggioranza ed uno della minoranza, tutti con diritto di voto. 
L’Assemblea si riunisce almeno quattro volte l’anno su convocazione del Presidente o di un terzo dei suoi componenti, da effettuarsi con avviso tracciabile almeno tre giorni prima della data prevista, con indicazione dell’ordine del giorno, ed è regolarmente costituita, in prima convocazione con la presenza della metà più uno dei componenti, in seconda convocazione con la presenza di un quinto dei componenti, arrotondati all’unità superiore. 
L’Assemblea delibera a maggioranza dei presenti. Ogni componente esprime un solo voto e non è possibile la delega. 
Le materie di competenza dell’Assemblea sono le seguenti: 
elezione di Presidente e Vice Presidente; 
accettazione di nuove richieste di adesione; 
esclusione dalla Consulta di suoi componenti, per raggiunti limiti di età, per non fare più parte delle associazioni che rappresentavano nella Consulta o per gravi motivi individuati dall’Assemblea stessa; 
esame ed approvazione della programmazione delle attività della Consulta; 
istituzione di gruppi di lavoro per studi, ricerche, predisposizione di documentazione da sottoporre all'approvazione dell’Assemblea. 
L’Assemblea, per le modalità di adesione e di cessazione dei componenti della Consulta, non ha termine di durata. 
Le sedute dell’Assemblea sono pubbliche. Il pubblico, in via ordinaria, non può prendere parte alla discussione, se non autorizzato dall’Assemblea, né, in nessun caso, alle deliberazioni. 
Il Presidente svolge i seguenti compiti: 
rappresenta la Consulta all'esterno; 
convoca l’Assemblea, cura l’ordine del giorno dei lavori e la presiede; 
nomina, tra i componenti della Consulta, un segretario per la verbalizzazione delle riunioni dell’Assemblea, per la custodia dei verbali stessi e per lo svolgimento dell’attività amministrativa, dandone notizia all’Assemblea nella prima riunione utile dopo la nomina; 
relaziona, in forma scritta ed a cadenza annuale, il Comune di Manciano sulle attività della Consulta. 
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza e impedimento e, in via ordinaria, coadiuva il Presidente nelle sue funzioni. 
Non può essere eletto Presidente o Vice Presidente, né essere nominato segretario nessuno dei componenti provenienti dal Comune di Manciano. 
Il Presidente ed il Vice Presidente durano in carica tre anni, salve le cause di cessazione, e sono rieleggibili una sola volta. Alla scadenza del mandato continuano ad esercitare le proprie funzioni fino all'elezione dei rispettivi successori. 

Art. 8 – Risorse economiche 
Le iniziative e le attività della Consulta saranno finanziati da risorse del Bilancio del Comune di Manciano, ove possibile e dietro dettagliata richiesta della Consulta medesima.